Pubblicato il working paper “Beyond Carbon: Navigating the Path to Biodiversity Credits for Climate Action and Ecosystem Conservation”

Gennaio 2024
DOI: 10.2139/ssrn.4687255

La finanza climatica, conosciuta anche come finanza sostenibile o verde, si configura come un nuovo strumento per la tutela dell’ambiente, un ponte tra il mondo finanziario e progetti e imprese che mirano a preservare la salute del nostro pianeta. Molte grandi aziende stanno facendo sforzi per contrastare il cambiamento climatico. Si stanno ponendo obiettivi per diventare carbon neutral, e il Mercato Volontario del Carbonio (VCM) li sta aiutando.

Abbiamo bisogno di un nuovo approccio alla gestione del cambiamento climatico che si concentri sulla biodiversità. A differenza dei crediti di carbonio che riguardano le emissioni annuali di CO2, i crediti di biodiversità mirano a fermare la perdita di specie affrontando diverse minacce come la perdita di habitat. Invece di limitarsi a pagare per compensare i danni, le aziende possono utilizzare i crediti di biodiversità per sostenere progetti che aiutano la natura. Questi crediti finanziano sforzi di conservazione a lungo termine, più preziosi della semplice compensazione dei danni.

Prof. Marianna Manfrino, Grateful Foundation