Partendo dal concetto di lovemark, aggiungendo all’Amore e al Rispetto un terzo asse che è la Gratitudine, questo si evolve in una nuova identità piu solida: il Grateful Brand.
La Fondazione vuole ispirare e sostenere tutte le organizzazioni e le imprese che si impegnano ad impostare una direzione operativa di sviluppo, crescita ed evoluzione che generi come impatto finale un profondo senso di gratitudine negli interlocutori a cui si rivolgono; creando un meccanismo per donare e ricevere prosperità, positività e, come diretto risultato, il giusto profitto.
Coerentemente con i più noti standard e indici di misurazione dell’efficacia dell’innovazione, di impatto della sostenibilità, e di tutela dei diritti umani fondamentali, abbiamo concepito un più vero, alto e profondo metro di misura.
Analizziamo così l’impatto di ogni organizzazione attraverso l’indice di gratitudine generata e percepita dall’interlocutore finale.
Per guadagnarsi il futuro e divenire realmente prospere, le aziende e le organizzazioni – profondamente consapevoli della propria responsabilità in termini di influenza sulle persone – dovranno impegnarsi a generare come impatto un importante senso di gratitudine negli interlocutori cui si rivolgono; contemporaneamente, i singoli interlocutori raggiunti tenderanno ad essere grati facendo prosperare solo quelle aziende e organizzazioni capaci di restituire un senso profondo al tutto.
Il riscontro oggettivo ricevuto così operando sarà un autentico e profondo senso di gratitudine provato da tutti gli stakeholder grazie all’impatto che si sarà prodotto sulle 7 aree di intervento e attenzione, reso possibile proprio attraverso una nuova proposta di sé al proprio mercato di riferimento che si concretizzerà nella manifestazione dei valori di fedeltà e lealtà eterna da parte di questo.
I brand capaci di incarnarne autenticamente questa vocazione e di interpretare con audacia questi fondamentali diventeranno dei Grateful Brand®. In sintesi, si tratta di passare da un’economia di scambio, fondata sul solo tentativo di generare amore e rispetto nei confronti propri e del proprio brand (da cui il concetto di Love Brand teorizzato da Kevin Roberts) ad un’economia rigenerativa e di reciprocità, fondata anche sull’aspirazione a generare Gratitudine quale memoria di un beneficio ricevuto e prontezza a dimostrarlo.
Le strategie di marketing delle aziende, come qualsiasi altro progetto organizzativo, devono quindi operare nel perseguimento dei propri obiettivi di business ma al contempo proteggere l’umanità. Dati l’inquadramento concettuale e il perché del Grateful Brand®, gli obiettivi sono:
- definire il COSA fa l’organizzazione pubblica o privata, e.g. prodotti, servizi, caratteristiche tecniche, benefit… (Storytelling).
- definire il COME si fa il proprio COSA e cosa ti rende diverso dagli altri (Storymaking), e.g. il set di comportamenti che contraddistinguono il Grateful Brand®.
- riaffermare il proprio CHI, la propria identità, e.g. il vero fattore di unicità rappresentato dal proprio Purpose (Storybeing).
- ottenere il COSA superiore, il Grateful Brand®: generare la gratitudine come impatto del proprio fare (cosa ottieni) e individuare gli indicatori di riferimento (come misurarla).